Finalmente qualcosa sembrava muoversi! Quasi nove mesi fa (per la precisione l’8 agosto 2014) il proverbiale immobilismo delle istituzioni sembrava essersi dato una mossa, e dopo tanto parlarne, quelle piccole aree verdi di cui è costellato tutto il Municipio potevano (si pensava) risorgere a vita nuova. Con il verbale (allegato), appunto del 8 agosto, la Direzione Tecnica del Municipio II assegnava a vari interlocutori che ne avevano presentato domanda la riqualificazione e manutenzione di alcune aree verdi. Un passo da giganti verso una vera applicazione del principio di sussidiarietà (cf. Costituzione Italiana – articolo 118, comma 4). AMUSE, come vari altri beneficiati dal provvedimento, si mette al lavoro per poter, quando giunge il momento, essere pronti ad avviare i lavori sulle aree assegnatele, e cioè piazza Ungheria, via Mercalli/via Denza e successivamente piazza Verbano. Lavori che potranno iniziare solo alla firma della Convenzione fra Municipio II e i vari soggetti che hanno presentato una proposta. Passano le settimane, che diventano mesi, appunto quasi nove. Attraverso i nostri referenti in Municipio (peraltro, va detto, sempre molto disponibili e pronti a collaborare) l’Assessorato all’Ambiente di Roma Capitale ci informa che ci sono ritardi per poter passare alla formalizzazione della assegnazione dei lotti. La lettera (allegata), datata 23 aprile 2015, anche se scritta con un linguaggio di non facile e immediata comprensione, non lascia dubbi. AMUSE esprime sconcerto per questi ritardi e per la mancanza di chiarezza sull’iter da seguire, che ha impegnato molto tempo e molto lavoro da parte di tanti Soci e Socie e di tanti volontari che hanno collaborato con noi.