Piazza Ungheria e Piazza Fiume sono i luoghi interessati da due interessanti proposte di miglioramento avanzate da AMUSE, in collaborazione con residenti e altre realtà del volontariato cittadino, in sinergia con il Municipio II.
La proposta di riqualificazione di piazza Ungheria nasce dalla collaborazione tra l’Associazione AMUSE e il Comitato Piazza Don Minzoni, sulla base delle esigenze espresse da coloro che fanno riferimento a tale spazio per le loro attività commerciali e da alcune Associazioni di volontariato, Gruppi Scout, Gruppi della Parrocchia e altre.
Il progetto si basa sui Regolamenti vigenti nel territorio del Comune di Roma Capitale e si articola in due fasi.
La prima propone la riqualificazione del verde delle due aiuole esistenti e può essere attuata dalle Associazioni proponenti, in base al Nulla Osta rilasciato dall’Assessorato Ambiente del Comune, che impone di effettuare unicamente interventi sul “verde orizzontale”.
Gli interventi tendono a realizzare una macchia di vegetazione mediterranea, di forte visibilità e facile manutenzione. Si intende scegliere piante di tipo arbustivo, robuste, con colori che variano nell’arco delle stagioni per la presenza delle foglie, bacche e fiori.
La seconda fase del progetto contempla opere edilizie e può essere attuata unicamente dalle strutture del Comune di Roma.
Obiettivo della proposta complessiva è quello di rendere lo spazio pubblico esistente un luogo di incontro, superando la condizione attuale che lo vede solo come luogo di attraversamento di auto, cicli e pedoni, senza alcuna qualità di spazio urbano.
Il Progetto che riguarda l’area di Piazza Fiume- Porta Pia è stato presentato da alcuni soggetti che operano in questa parte della città quali la Libreria Minerva, Rinascente, Progetto mura con arch. Gennaro Farina, Circolo Fratelli Rosselli di Roma, con AMUSE e con il coordinamento del Municipio II.
Piazza Fiume costituisce un nodo urbano centrale del territorio del Municipio II, in cui confluiscono elementi storico-archeologici, culturali, funzionali, commerciali, che debbono essere organizzati e riqualificati in un “sistema”, per costruire uno spazio urbano di qualità.
Il Progetto assume il tracciato delle mura come elemento di struttura, inserito nel “Parco lineare integrato delle mura” definito dal PRG del 2008, con l’obiettivo di garantire la percorribilità dell’intera cinta muraria, destinare i manufatti esistenti ad attività culturali e di servizio e promuovere la riqualificazione paesaggistica ed architettonica dell’intero percorso.
Esso propone la realizzazione di alcuni interventi prioritari:
- fascia lineare di verde, per il tratto di mura esistente tra le due piazze (300 m., profondità di circa 16 m.), che assuma il ruolo di nuova “passeggiata” lungo il tratto murario, opportunamente restaurato ed illuminato;
- spazi pedonali e verdi nell’area attualmente destinata a parcheggio su piazza Fiume, che valorizzino la testata delle Mura, il villino Ferrari, il Sepolcro di Cornelia ed il monumento a Sulpicio Massimo;
- interventi per rendere fluido il traffico veicolare, pubblico e privato, sulle strade che convergono su Piazza Fiume, con particolare attenzione al flusso di mezzi pubblici che da via Piave affluiscono su via Nizza e Corso d’Italia;
- spazi pedonali su via Bergamo, sulla quale si affacciano attrezzature culturali e commerciali di notevole interesse, mantenendo una corsia di servizio alle abitazioni ed attrezzature, nella direzione piazza Fiume- piazza Alessandria;
- potranno essere incrementati, in fasi successive, gli spazi pedonali di via Ancona, giungendo a realizzare il triangolo Piazza Fiume-via Bergamo-Piazza Alessandria-Mercato Nomentano-via Ancona-Piazza di Porta Pia.