Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’appello del Comitato per la tutela del complesso archeologico di S’Agnese fuori le mura lanciato dopo l’incidente mortale avvenuto la sera dello scorso 29 aprile quando una ragazza di 18 anni è stata investita da un’auto, una Audi A1, mentre attraversava la strada sulla via Nomentana, all’altezza dell’incrocio con via di Sant’Agnese, poco distante dalla sua abitazione.
“Il terribile incidente occorso in via Nomentana, all’altezza della Basilica di S.Agnese, ha fortemente scosso la gioventù e le famiglie del quartiere. Certamente una delle cause è da attribuire alla velocità con cui le auto percorrono Via Nomentana. Per questo motivo gli amici, i compagni di scuola, gli abitanti del quartiere si sono attivati per raccogliere le firme ( in poche ore ha raggiunto quota 600) per presentare una petizione ufficiale al Comune e al Municipio volta all’installazione di dissuasori di velocità.
Nel segnalare quanto sopra sarebbe molto apprezzato dalla cittadinanza che, per una volta, il Municipio preceda la ricezione formale della richiesta e provveda immediatamente all’installazione dei dissuasori, tenuto conto che solo negli ultimi giorni sono morti ben 4 pedoni nella Città.
Certo di trovare vicinanza e sensibilità nella richiesta invio un cordiale saluto
(Antonio Pluchinotta, Presidente del Comitato)
E’ morta Elena Baruti, la studentessa del liceo Giulio Cesare
La petizione
“Noi romani vogliamo i dossi su via Nomentana! Alla luce dei recenti tragici accadimenti, sempre più numerosi, noi cittadini romani chiediamo l’installazione di dossi per regolare la velocità su via Nomentana, nota per il traffico intenso e pericoloso. Non bastano i semafori, né le strisce pedonali, bisogna agire per regolare la velocità di automobilisti e motociclisti, che spesso si sono visti coinvolti in tragici incidenti purtroppo mortali”.
Firma la petizione