Questa settimana, nella rubrica i Racconti del Flâneur, Roma2Pass presenta un ricordo di Massimo Santucci che parla di un flâneur del tutto particolare: il barbiere di piazza Pitagora. Un personaggio, ormai scomparso, ma che, tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, era conosciutissimo in zona e che, a sua volta, conosceva tutti e tutto del circondario.
La nuova storia s’intitola “I racconti del barbiere”. Per leggerla, cliccare qui.
Al contrario di altri, più prevedibili, barbieri dei nostri tempi, argomenti preferiti di questo flâneur con forbici e pettine erano i tram, le catacombe che si estendono sotto le colline dei Parioli, i personaggi che aveva conosciuto. Come quel prelato infermo nella sua casa vicino al Collegio Sant’Apollinare che, nella penombra della stanza, lo scambiò per il Papa in visita di cortesia, o i giovani che don Massimo Massimi riuniva nel villino moresco, vicino alla bottega del nostro figaro (ndr Villa Villegas).
Il racconto di Massimo ci offre un nostalgico sguardo a quella che era una tranquilla e sorniona piazza della periferia romana e ci spinge a trasmettere ai nostri figli e nipoti i nostri ricordi e la conoscenza del territorio in viviamo, certi che solo così i nostri quartieri, invasi da uffici, fast-food e automobili, continueranno a “vivere”.
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Buona lettura!