Care Socie, cari Soci, cari amiche e care amici,
oggi pubblichiamo “Giovanni Cena e il vicolo di San Filippo“ , il terzo e ultimo capitolo del racconto Quando ai Parioli c’erano i campi … che Giovanna Alatri ha scritto per AMUSE.
In attesa di riprendere l’attività di Roma2pass continuiamo dunque a proporvi una passeggiata virtuale nell’area, fuori le Mura Aureliane a nord della città, genericamente chiamata Parioli per farvi conoscere alcuni illustri “inquilini” che vi abitavano, un secolo fa, poveri e sconosciuti ma che avrebbero acquistato nel tempo fama e notorietà.
Dopo avervi “presentato” Giacomo Balla e, Alessandro Marcucci, quest’ultima puntata del racconto parla del poeta e scrittore Giovanni Cena (1870-1917) che dedicò la sua vita al risanamento e all’alfabetizzazione dell’Agro Romano e delle paludi pontine, insieme a un piccolo gruppo di studiosi fra cui Angelo Celli, Anna Fraentzel Celli, Alessandro Marcucci e, in modo discontinuo, Sibilla Aleramo.
Anche Giovanni Cena, come Balla e Marcucci, abitava ai Parioli, un’area periferica della città in cui allora si potevano trovare alloggi a buon mercato. In particolare, lui abitava sul vicolo di San Filippo, uno stradello che iniziava dal vicolo dei Parioli o via Parioli (oggi via Giovanni Paisiello) e correva sulle attuali via Emilio de’ Cavalieri, viale Rossini, viale Romania, via Mafalda di Savoia, via di San Filippo Martire) seguendo il tracciato dell’antica via Salaria.
Sperando di poter riprendere presto le nostre passeggiate, vi invitiamo a leggere questa ultima puntata, augurandovi una buona lettura!
Se vuoi torna a leggere
- l’introduzione al racconto: Quando ai Parioli c’erano i campi …
- il primo capitolo: Giacomo Balla e la via dei Parioli,
- il secondo capitolo: Alessandro Marcucci e il vicolo Carcano.
P.S. Chiunque degli amici di AMUSE voglia farci partecipi dei suoi ricordi personali o delle sue ricerche sugli abitanti celebri del Secondo Municipio è benvenuto su queste pagine e può scrivere a roma2pass@gmail.com