In data 9 Settembre, AMUSE, insieme a tante altre associazioni, comitati ed organizzazioni, laziali e nazionali, ha partecipato, a Montecitorio, al presidio promosso dal Movimento ZeroWaste, per dire NO al decreto governativo che prevede la costruzione di 18 nuovi inceneritori e la riclassificazione dei 42 già esistenti in Italia.
AMUSE sostiene infatti quanto previsto da ZeroWaste e cioè che si possa arrivare ad una completa gestione dei rifiuti senza far ricorso agli inceneritori (chiamati a volte “termovalorizzatori” solo per addolcire il senso di negatività insito nella parola “inceneritori”).
Presupposto di ciò è chiaramente spingere la Raccolta Differenziata a valori almeno del 65%/70% rispetto al totale dei Rifiuti solidi urbani prodotti e per fare questo (in quantità ma anche in qualità) è fondamentale il ricorso alla modalità di raccolta definita con il termine “porta a porta”, modalità che purtroppo ancora latita nella città di Roma.