Ai piedi di Monte Parioli, sotto Villa Balestra, tra viale Belle Arti, viale Tiziano, via Fratelli Archibugi e via Flaminia, c’è un giardino con al centro una colonna romana, lì eretta in memoria dei fratelli Archibugi e dei loro compagni, morti valorosamente nel 1849 per difendere la ritirata di Garibaldi dopo la sconfitta della Repubblica Romana.
Il giardino presenta diverse criticità, evidenti anche a chi passa frettolosamente in auto nelle strade intorno e AMUSE ha deciso dunque di promuovere una serie di azioni, per ridare al giardino un livello di decoro adeguato.
In particolare: il giardino non è facilmente raggiungibile da parte di pedoni, magari con una carrozzina, per carenza di strisce pedonali per l’attraversamento; presenta una carenza di attrezzature di arredo (panchine, cestini per i rifiuti), è presente una centralina della Telecom nei pressi di una cabina del telefono divelta, la fontanella (il nasone) crea un laghetto in quanto l’impianto drenante non funziona correttamente, è mensilmente sede di un mercatino di oggettistica, che dovrebbe provvedere alla pulizia successiva. Ultimamente il giardino è divenuto un punto di incontro di persone senza fissa dimora e, anche per via della carenza di raccoglitori e di pulizia periodica da parte dell’AMA, è invaso quotidianamente dai rifiuti
Al progetto, coordinato da Massimo Tallarigo (ed approvatodal Consiglio Direttivo dell’Associazione nella riunione del 13/01/2011) partecipano Federica Alatri, Mario Cantini, Massimo Dutto, Pietro Rossi Marcelli, Sergio Spinella.
Piano_di_Progetto_10112.pdf
Documento_di_Progetto_Giardino_Belle_Arti.pdf
Le azioni di AMUSE
Nel corso di questi anni le criticità rilevate sono state segnalate più volte alle Amministrazioni competenti.
Nel gennaio 2011 è stata inviata una all’Assessore all’Ambiente del Comune di Roma Marco Visconti, e per conoscenza al Sindaco, nella quale sono stati richiesti interventi per il ripristino del decoro dell’area.
Nello stesso mese una squadra composta da personale del Servizio giardini e dell’AMA ha tagliato il prato e ha portato via un enorme tabellone elettorale in lamiera che giaceva adagiato sul prato da due anni.
Nel giro di una settimana (dopo che la nostra richiesta di incontro è pervenuta all’Assessore), una squadra ha iniziato a tagliare le palme ormai morte.
Il 23 Maggio 2011 è stata inviata al Dott. Vallorosi del Servizio Giardini del Comune di Roma una email per segnalare le restanti criticità.
Il 21-06-2011 è stata inviata una lettera di sollecito al Dott. Vallorosi e all’Assessore Visconti del Comune di Roma.
Successivamente è stata inviata una ulteriore email di sollecito/richiesta di incontro ai seguenti funzionari del Comune: Fulvio Donati, Marco Visconti e Massimo Cherubini.
A questa richiesta non vi è stata risposta, nè sono stati effettuati ulteriori interventi di riqualificazione/miglioramento delle criticità evidenziate da AMUSE.
A settembre 2014 un gruppo di residenti del quartiere Flaminio ha presentato un esposto ai Carabinieri.
Il 15 Novembre 2014 Amuse in collaborazione con l’AMA e la Polizia di Roma Capitale – P.I.C.S. ha effettuato una pulizia straordinaria del Giardino. A seguito di questa azione è stata inviata una lettera all’assessore Gisci e al Presidente del II Municipio, poichè è stato registrato il permanere delle criticità, così come evidenziato anche sul sito di AMUSE.
Comunicato stampa, ottobre 2011
Belle Arti_esposto ai Carabinieri di Roma Flaminio, settembre 2014
Lettera Assessore all’Ambiente Municipio II, novembre 2014
Articolo Il Messaggero, ottobre 2014