Dona un albero al tuo Quartiere: come è nato

  • “Dona un albero al tuo quartiere”  è un progetto dell’Associazione AMUSE-Amici del Municipio Secondo per piantare nuovi alberi nelle strade del nostro Municipio con il contributo economico dei cittadini.
    L’iniziativa è nata nell’ambito dell’iniziativa “Ripartiamo col verde” della rete “Quartieri Attivi” di cui AMUSE fa parte e in accordo con il Dipartimento per la Tutela Ambientale e del Verde di Roma Capitale.
    Il progetto è stato promosso e organizzato dai soci Ornella Malaguti, Roberto Tosatti, Piero Liberti.
    L’edizione 2019-2020 del progetto si è svolta con le seguenti modalità:

l’Associazione AMUSE, sulla base delle esigenze rilevate e in accordo con il Servizio Giardini del Dipartimento Ambiente di Roma Capitale, ha formulato e realizzato il “programma di piantagione” in più zone del Municipio II fornendo la documentazione richiesta dall’Amministrazione pubblica. Ha curato le relazioni con l’Amministrazione pubblica, organizzato e gestito la raccolta dei contributi economici destinati al progetto, provveduto all’acquisto collettivo di alberi e tutori (sulla base delle indicazioni del Servizio Giardini e in collaborazione con la Rete dei Quartieri Attivi per ottenere il miglior prezzo), ha supervisionato tutte le fasi del progetto informando gli interessati sui piani di piantagione in fase di formulazione o approvati e sui tempi di attuazione e pubblicizzandolo attraverso gli strumenti di comunicazione di cui dispone.
Il Dipartimento Tutela Ambientale ha autorizzato i “programma di piantagione” e il Servizio Giardini ha effettuato le verifiche circa l’idoneità dei luoghi previsti per le nuove piantagioni, selezionato le tipologie di alberi da piantare e effettuato la messa a dimora degli alberi acquistati dai cittadini.
I cittadini “donatori” hanno Individuato, nell’ambito del “programma di piantagione”, il sito o i siti di proprio interesse, contribuendo (individualmente o in gruppo) con una donazione all’acquisto di uno o più alberi tra quelli indicati nel “programma di piantagione” e specificando una breve frase sulla targa da apporre sull’albero. Inoltre hanno provveduto all’annaffiatura dell’albero nei mesi caldi, per i primi due anni (come richiesto dal Servizio Giardini) per garantirne l’attecchimento.

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