“FACCE PULITE” PER VILLA ALBANI”
PROSEGUONO LE AZIONI LANCIATE DALL’ASSOCIAZIONE AMUSE FINALIZZATE AL RIPRISTINO DEL DECORO URBANO
Lunedì 4 Luglio, a partire dalle ore 8,30 del mattino, una squadra del Decoro Urbano dell’AMA ripulirà il muro di cinta di Villa Albani
AMUSE, l’Associazione di cittadini che vivono e operano nel II Municipio di Roma, partecipa lunedì 4 luglio all’intervento di ripulitura del muro di cinta di Villa Albani, una delle Ville Storiche più prestigiose della nostra città, da tempo utilizzato per affissioni abusive.
A partire dalle ore 8,30, lungo Viale Regina Margherita e lungo il tratto iniziale di Via Savoia, alla presenza dell’Assessore alle Affissioni Pubblicitarie del Secondo Municipio Mario Mancini, una squadra del Decoro Urbano dell’AMA, armata di idropulitrice, interverrà per restituire il muro di cinta della Villa al suo originario stato.
L’Associazione AMUSE, Amici Municipio II, costituitasi un anno fa con l’obiettivo di rendere più belli e fruibili i quartieri Pinciano, Parioli, Trieste, Salario e Flaminio e che comunica attraverso il sito www.associazioneamuse.it e attraverso il quotidiano online www.romaduenews.it, da più di un mese si sta adoperando per combattere l’utilizzo improprio del muro di cinta della Villa, da anni utilizzato per affissioni abusive e interessato dalla presenza di cartelloni pubblicitari anch’essi abusivi.
La Villa, che nel 1870 divenne Museo, rappresenta una delle più alte espressioni del particolare gusto antiquario affermatosi alla metà del Settecento, nel passaggio tra il rococò e il Neoclassicismo, in cui Roma era divenuta meta privilegiata del Grand Tour. Il complesso, sorto nel 1758 come residenza del cardinal Alessandro Albani, appartiene oggi alla famiglia Torlonia.
Il progetto “Facce pulite” ha già visto AMUSE impegnata, insieme a Retake Roma, nell’iniziativa “Facce pulite per i nostri palazzi” svoltasi il 2 aprile scorso a Viale Eritrea e a piazza Annibaliano, con la partecipazione del Sindaco Gianni Alemanno, dell’Ambasciatore USA in Italia David Thorne, dell’Ambasciatore americano presso le Agenzie delle Nazioni Unite FAO, IFAD e WFP Sig.ra Ertharin Cousin e dell’Ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede Miguel H. Díaz.
“Con questa azione” dichiara il Presidente dell’Associazione Claudia Bortolani “AMUSE intende riaffermare il valore della legalità su questo luogo simbolico della città e dare un segnale forte ed inequivocabile al quartiere e all’opinione pubblica che quel muro non è preposto ad ospitare affissioni”.
Per informazioni
Pietro Rossi Marcelli: 320/4599586
Guido Montalbani: 320/9515051
www.associazioneamuse.it
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