Come ridurre la permanenza su strada dei veicoli abbandonati

Nel 2011 AMUSE cerca di capire se e come possa essere possibile ridurre i tempi di permanenza in strada di veicoli che appaiono in evidente stato di abandono e ne nasce un Progetto.

Il Progetto si pone due obiettivi, il primo strategico, il secondo tattico:

  1. verificare se esistono margini per una riduzione drastica dei tempi necessari al ritiro di carcasse di mezzi abbandonati in aree pubbliche e, in caso negativo, mettere in atto azioni per arrivare ad una soluzione del problema che soddisfi le aspettative della cittadinanza;
  2. sollecitare la Polizia Municipale alla rimozione; cio’ è ottenuto chiedendo ai Soci di segnalare, attraverso il sito, la presenza di carcasse di mezzi da rimuovere, girando tali seglalazioni ai vigili e seguendo le diverse pratiche inevase attraverso incontri periodici dedicati a questo argomento.

Azioni svolte e risultati raggiunti

Nell’incontro avuto in Novembre 2010 con il Vice Comandante del II Gruppo della Polizia Municipale è stato presentato un documento che conteneva l’evidenza fotografica di due carcasse di motorino entrambe abbandonate (da molti mesi) in altrettanti marciapiedi dei nostri quartieri ed è stato chiesto come sia possibile che occorra anche più di un anno per ritirare quelli che appaiono mezzi abbandonati in luogo pubblico. La risposta che è stata data è quella purtroppo nota: “Le procedure ci chiedono prima di fare tutte le verifiche possibili per rintracciare il proprietario del mezzo e solo dopo passare alla rimozione”.

AMUSE trova in Internet l’esperienza “positiva” fatta dal Comune di Napoli e di Torino; in questi due Comuni, quando il mezzo è in evidente stato di abbandono, si passa prima al ritiro del mezzo (che viene portato in un’area di deposito) e poi alla ricerca del proprietario. Capiamo che il nostro interlocutore più appropriato per portare avnti le nostre istanze, possa essere l’Onorevole Santori, Consigliere Municipale di Roma Capitale e Presidente della Commissione Sicurezza, relatore di una ricerca che raccoglie tutta la legislazione in materia di “ritiri”.

Incontriamo l’Onorevo Santori ed esponiamo la nostra posizione. L’Onorevole Santori dà credito alle nostre osservazioni e porta la nostra richiesta in Commissione Sicurezza. La Commissione Sicurezza in data 1′ Aprile 2011 si esprime; di fatto ci viene detto: “Ritirare prima e rcercare poi il proprietario è ritenuta una procedura molto più costosa dal Comune di Roma, per i seguenti motivi:

a) aumenterebbero i costi di deposito dei veicoli abbandonati;

b) aumenterebbero i casi di contenzioso con i cittadini proprietari di veicoli che sono stati rubati prima di essere stati impropriamente abbandonati” (vedi allegata posizione della Commissione).

Il servizio online “Segnala un veicolo da rimuovere” é disponibile per i Soci.

Da Gennaio 2011, mensilmente, Soci che portano avanti il progetto incontrano i dirigenti della Polizia Municipale per portare le nuove segnalazioni dei soci e discutere dello stato di avanzamento dei procedimenti seguiti alle precedenti segnalazioni.

 

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