Il Giardino delle Belle Arti torna a nuova vita!!!

Grazie all’impegno e alla collaborazione e solidarietà di tanti cittadini e abitanti del quartiere, il Giardino delle Belle Arti è tornato a nuova vita!

Sottratto all’incuria e al degrado dalle attività di recupero realizzate, nel corso di più interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, da tutti coloro che si sono affiancati al Comitato di Piazza Giovanni Don Minzoni, AMUSE e Retake Roma, le Associazioni che hanno promosso questa iniziativa e che sabato 27, a partire dalle ore 9, si ritroveranno per proseguire le operazioni di pulizia e cura del verde.

Il gruppo di lavoro si sta adesso adoperando per coinvolgere altri Enti, Istituzioni e soggetti privati al fine di garantirne un aspetto decoroso in modo continuativo.
L’niziativa mira a promuovere la partecipazione dei cittadini alle iniziative di recupero urbano, partendo dalle aree che si trovano sotto casa.
Tali iniziative, se condivise e partecipate ad ampio raggio, potranno moltiplicarsi nel tempo e produrre il risultato che ognuno di noi vorrebbe raggiungere: vivere e lavorare in una città più pulita e dignitosa.
Numerose le esperienze che ad oggi sono maturate grazie all’impegno delle tre Associazioni che, sia singolarmente che in collaborazione tra loro, hanno organizzato numerosissimi interventi di recupero, pulizia e restituzione del verde in piazze, ville e strade della città, suscitando grande entusiaismo e consenso.
La partecipazione al tavolo permanente presso il Dipartimento Ambiente di Roma Capitale per la redazione del nuovo Regolamento del verde e dei beni comuni, ha avviato il progetto del manutentore urbano e a breve proverà ad affrontare la tematica della raccolta dei rifiuti.
Tra il 29 settembre e il 13 ottobre si sono svolte le operazioni di recupero del Giardino delle Belle Arti, ritenuto un luogo importante e simbolico per varie circostanze: viene circumnavigato quotidianamente da migliaia di auto e, dunque, rappresenta uno snodo fondamentale della viabilità del quartiere; può essere un biglietto da visita da distribuire per affermare che cittadini sufficientemente organizzati possono riprendersi i luoghi che il degrado e l’indifferenza ha portato via loro per troppi anni.
Grazie ad una raccolta di fondi a cui hanno aderito in tanti (e che è servita a ricompensare i  costi sostenuti per i professionisti intervenuti nel corso del primo dei due interventi) le attività sono state eseguite da volontari che con grande entusiasmo hanno sistemato le aiuole, pulito i bordi, sostituito le stecche delle panchine rotte, pulito le palme, asportato i tronchi caduti quest’inverno, rimesso al loro posto il porfido saltato dalla sua sede e tante altre piccole operazioni di bonifica.
Il progetto prevede la manutenzione permanenente delle dieci aiuole del giardino. L’idea è quella di attribuire una aiuola a chiunque desideri governarla; ciò non toglie che più persone possono prendere più aiuole o curarne insieme una sola, intervenendo con regolarità (una volta al mese da novembre a marzo e due volte da aprile a ottobre) per la rasatura dell’erba, la pulizia dei bordi, l’eliminazione dei rami caduti, la cura delle panchine. Al Comune chiederemo lo svuotamento regolare dei cestini dei rifiuti.
L’impegno dunque non è molto e la soddisfazione di uscire di casa e vedere tutto pulito compenserà ampiamente lo sforzo!
Chi volesse aderire all’iniziativa e desiderasse avere maggiori informazioni può seguire i dettagli organizzativi sulla pagina FB e scrivere a giardinobellearti@gmail.com.
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